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Onomatocardiopee

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Tum tum
in me
tumulto e strage;
tu menti, ancora,
e ancora non lo senti.

Tum tum
tumefatti tumori
d’intuizione s’ingrossano
di vecchi accenti or disfatti
nelle parole consuete
che ancor ripeti,
sai tu perché,
e più non senti;
né io sento.

Morbide ancora le labbra
tu muovi,
e ancora vedo una t
io appena e non sento.
Tum tum
sento,
tu muori.

 Emanuele Zeta - 07/03/2012 19:08:00 [ leggi altri commenti di Emanuele Zeta » ]

:-)

 Gabriella Amstici - 07/03/2012 11:34:00 [ leggi altri commenti di Gabriella Amstici » ]

Allegoriche allitterazioni di un annichilito, angosciante turbamento.
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